1977 - IN OGNI PARTE DEL MONDO
8
aprile 1977
Venerdì
Santo
Con
Me sotto la Croce.
«Oggi,
figli prediletti, vi porto con Me sul Calvario. Con Me sotto la Croce
di mio Figlio, dove sono diventata vostra Madre. - Qui vi voglio
insegnare ad amare. Non c'è amore più grande di quello di colui
che dà la vita per coloro che ama. Guardate a mio Figlio, Gesù che
sta morendo sulla Croce per voi. Muore perché dona la vita. Dona la
sua vita per amore. Il mio Cuore di Mamma lo sente morire ed è
trafitto da tutta la sua atroce agonia. Il mio amore di Mamma si
unisce al Suo nell'amarvi: figli, imparate da noi ad amare sempre
così. - Qui vi voglio insegnare a soffrire. Mio Figlio Gesù è
diventato solo l'Uomo del dolore. Non ha più sembianza di uomo: è
schiacciato sotto il peso della sofferenza, percosso con crudeltà,
vilipeso, umiliato. Soffre senza un lamento; mansueto come un
agnellino è inchiodato alla Croce. Ecco la strada su cui oggi vi
chiamo: quella del Calvario che deve essere percorsa da voi con
docilità e con mansuetudine. Non cercate di sfuggire alla prova;
non mendicate umane consolazioni. Troverete sempre il Cuore della
Mamma che vi aiuterà a dire di sì al volere del Padre. - Qui vi
voglio insegnare a tacere. La Parola di mio Figlio si fa silenzio in
questi ultimi momenti. Ora parla con la vita. Questa è la suprema
testimonianza al volere di Dio. Così dalla vita nasce ancora la sua
ultima parola: di perdono per tutti e di completo abbandono al Padre.
Imparate oggi soprattutto a tacere. Fate silenzio dentro di voi per
ascoltare solo la sua divina Parola. Fate silenzio attorno a voi.
Non rispondete alle critiche, alle calunnie di chi non vi accoglie.
Non rispondete agli scherni e alle offese di chi vi perseguita. Non
giudicate nessuno. Nei momenti che vi attendono sarete sempre più
chiamati a fare silenzio. Parlerete con la vita. E dalla vita nascerà
anche per voi, sulla croce, la parola di amore per tutti e di
completo abbandono al volere del Padre».
23
aprile 1977
Non
lasciatevi sedurre.
«Figli
miei prediletti, non lasciatevi sedurre dal mondo in cui vivete. -
Vi seduce con la parola. Mai come oggi la parola diventa strumento
di vera seduzione diabolica. Si parla per ingannare. Si parla per
diffondere l'errore. Si parla per nascondere la verità. Così
vengono proposti come valori e conquiste dello spirito umano quelle
che sono vere trasgressioni alla legge naturale, alla legge di Dio.
Vengono propagati gli errori come nuovi modi di comprendere la
verità. Anche nella spiegazione della Parola di Dio si diffondono
gli errori più gravi. Parla il Papa e non è più ascoltato. Si
continua sulla stessa strada e si cade sempre più nell'oscurità che
l’errore ovunque diffonde. Oggi il mio Avversario vi seduce
soprattutto nelle menti. Rispondete con la vostra umiltà, con la
vostra docilità e ubbidienza. Guardate solo a mio Figlio Gesù che è
la Verità. - Vi seduce con le immagini. Mai l'immoralità e
l'oscenità furono diffuse ed esaltate come ai vostri giorni. In
nome di questo falso modo di intendere il valore della libertà, si
giustifica ogni aberrazione morale. Si comincia già, con i piccoli,
a tradire l'innocenza di tante anime. Così molti finiscono con
l’essere contagiati quasi senza accorgersene. Voi rispondete con
il guardare a Me sola. Allora vedrete il male che vi circonda senza
guardarlo. E camminerete guardando a mio Figlio Gesù che è la sola
vostra Via. - Vi seduce con le opere. Mai come in questi tempi le
opere del mondo sono cattive. Ha rifiutato Dio e cammina nella
tenebra di questo rifiuto. Non si è più capaci di amare, non si è
più capaci di camminare nella luce. Dove sono quelli che ancora
riescono a vivere da veri figli di Dio? Quanto vi seduce,
soprattutto oggi, il mondo in cui vivete! Per questo vi domando di
seguire solo mio Figlio Gesù, che è la vostra Vita. E' salito al
Cielo per aiutarvi a vivere quaggiù guardando però al Paradiso. E'
salito al Cielo per aiutarvi ad essere nel mondo, senza essere del
mondo. Non vi lascerete mai sedurre da questo mondo se, condotti per
mano da Me, seguirete in ogni momento Gesù vostra Verità, Via e
Vita».
29
aprile 1977
Festa
di Santa Caterina da Siena
Il
mio piano.
«È
la mia ora. Nessuno potrà osteggiare il mio piano che da tempo ho
preparato per la salvezza della Chiesa. I punti strategici di questo
piano siete voi, Sacerdoti, figli della mia materna predilezione. Il
mio piano si può realizzare solo attraverso di voi. A voi però non
spetta conoscerlo nei particolari. Basta che sia conosciuto da Me,
perché Io sono la vostra Condottiera. Voi dovete tutti docilmente
ubbidire ai miei ordini e lasciarvi condurre da Me. Non domandatemi
dove vi conduco. Io metterò ciascuno di voi al suo giusto posto.
Ciascuno cerchi solo di fare bene la sua parte. D'altro non si
occupi né si preoccupi. A Me il compito di disporre tutto secondo
un disegno che il mio Cuore Immacolato da tempo ha preparato nella
luce della Sapienza di Dio. Alcuni di voi saranno chiamati a stare
nella linea dell'azione. Ad essi sarà data luce e forza per
sconfiggere gli attacchi di coloro che tenteranno di distruggere
tutta la Verità contenuta nel Vangelo di mio Figlio Gesù. Sulla
vostra bocca sarà la spada a doppio taglio per smascherare l'errore
e per difendere la Verità. In una mano avrete la corona del Rosario
e nell'altra la Croce di mio Figlio, a cui attirerete anime in numero
sempre più grande, quanto più intensa e decisiva si farà la
battaglia. Sarete rivestiti col fuoco della purissima luce dello
Spirito Santo per bruciare ogni tenebra di errore; per mezzo di voi
alla fine vincerà la Verità. Altri saranno chiamati a stare nella
linea del sostegno. Dovranno molto pregare e soffrire. A molti di
questi dovrò domandare una sofferenza così grande, che avrà il suo
culmine nell'offerta della propria vita. Ad essi darò il conforto
della mia abituale e straordinaria presenza. Il mio Cuore Immacolato
sarà l'altare su cui verranno immolati per la salvezza del mondo.
Figli miei Sacerdoti, ormai vi chiamo da ogni parte del mondo. A
ciascuno è stato assegnato il suo posto in questa battaglia che è
già incominciata. Ho fretta. Lasciatevi radunare da Me; rispondete
tutti di sì. Così potrò mettere ciascuno al suo giusto posto,
quello che la Mamma ha già preparato per voi. Soltanto allora avrò
completato il mio piano e la schiera dei miei Sacerdoti sarà
pronta».
18
maggio 1977
La
mia battaglia.
«Lasciatevi
condurre da Me, figli miei prediletti. La mia battaglia ora è già
iniziata. Comincerò ad attaccare il mio Avversario al cuore, e
agirò soprattutto là dove si sente ormai vincitore sicuro. E'
riuscito a sedurvi con la superbia. Ha saputo predisporre ogni cosa
in maniera intelligentissima. Ha piegato al suo disegno ogni settore
della scienza e della tecnica umana, ordinando ogni cosa alla
ribellione a Dio. Nella sua mano si trova ormai gran parte
dell'umanità. Ha saputo attirare a sé con inganno gli scienziati,
gli artisti, i filosofi, i dotti, i potenti. Sedotti da lui, si sono
messi oggi al suo servizio per agire senza Dio e contro Dio. Ma qui
è il suo punto debole. Lo attaccherò usando la forza dei piccoli,
dei poveri, degli umili, dei deboli. Io, "la piccola serva del
Signore", mi metterò alla testa della grande schiera degli
umili per l’attacco all'agguerrita roccaforte dei superbi. A tutti
questi miei figli domando solo che si consacrino al mio Cuore
Immacolato, che si lascino da Me possedere. Così in loro sarò Io
stessa ad agire. E la mia vittoria, per mezzo di essi, è già
incominciata. Anche nella mia Chiesa ormai Satana sembra riuscito a
conquistare ogni cosa. Si sente sicuro, perché è riuscito a
ingannarvi e a sedurvi: - con l'errore diffuso da ogni parte e
proclamato persino da tanti miei poveri figli Sacerdoti; - con
l'infedeltà che si è rivestita di cultura, di aggiornamento, nel
tentativo di rendere più attuale ed accetta la evangelizzazione.
Così il Vangelo che oggi alcuni predicano non è più il Vangelo di
mio Figlio Gesù; - con il peccato, che è sempre più commesso e
giustificato. Spesso sono proprio le vite sacerdotali e religiose che
sono diventate vere cloache di impurità. Su questa Chiesa, che
sembra stia per colare a picco, Satana vuol dominare da trionfatore
sicuro. Io lo colpirò al cuore, mettendo la sua stessa vittoria al
servizio del trionfo del mio Cuore Immacolato. Userò della tenebra
che ha dovunque diffusa per scegliere le anime dei miei figli più
piccoli e ad essi darò la mia stessa luce. Così tutti saranno
portati dalla stessa oscurità a cercare la salvezza nella luce che
parte dal mio Cuore Immacolato. E tutto il trionfo del mio Avversario
sarà servito solo ad aiutare tante anime a rifugiarsi nel mio Cuore
di Mamma. Chiamerò i miei Sacerdoti alla testimonianza della loro
fedeltà, fino all'eroismo. Con il loro esempio aiuteranno le anime
di tanti miei figli smarriti a tornare sulla strada della fedeltà.
Porterò a grande santità i miei figli prediletti, perché, per
mezzo di loro, sia ancora riparato tutto il peccato del mondo. E
così tanti figli perduti potranno ancora essere salvati. Per questo
oggi Satana ha tanta paura di Me! Ma Io ormai mi sono mossa con la
schiera dei miei piccoli figli. Nulla mi potrà fermare, fino alla
mia più completa vittoria. Così, nel momento stesso in cui tutto
sembrerà perduto, la Provvidenza attuerà il trionfo del mio Cuore
Immacolato nel mondo».
8
luglio 1977
Le
insidie del mio Avversario.
«Lasciatevi
sempre condurre da Me, figli prediletti, con la più grande fiducia
nel mio Cuore Immacolato. Per essere docili ai miei comandi, per
formare la mia schiera invincibile voi dovete resistere alle insidie
del mio Avversario che mai, come in questi tempi, si è scatenato
contro di voi. Vuole condurvi alla sfiducia e allo scoraggiamento.
Vi fa soffrire con la sua azione subdola e ingannatrice. Insinua
persino il dubbio che non siate veramente scelti e da Me prediletti,
tanto vi persuade della vostra grande miseria, e vi fa sentire la
misura della vostra umana fragilità. Per condurvi alla paralisi
dello spirito e rendervi così inoffensivi, si scatena contro di voi
con tentazioni di ogni genere. State attenti, figli miei prediletti:
queste sono le insidie del mio Avversario. È la sua arma segreta
che adopera contro di voi. È il suo morso velenoso con cui tenta di
nuocere a questo mio piccolo calcagno. La vostra Mamma vuole oggi
svelarvi la sua trama e mettervi in guardia contro queste sue
insidie. - Voi siete i miei gigli e perciò vi tormenta spesso con
immagini, fantasie e tentazioni impure. Siate sereni, siate
fiduciosi. Mai come in questi momenti di fronte a Dio ed alla vostra
Mamma celeste, così fulgida e inviolata, risplende tutta la vostra
purezza, perché nasce da un dono che voi rinnovate con la vostra
volontà, nella più grande sofferenza di tutto il vostro essere. Da
ogni insidia che Satana vi tende ne uscite più puri, più belli, più
nuovi. E la sofferenza che sentite è da Me stessa usata quale
terribile arma per strappare al mio Avversario tanti vostri fratelli
Sacerdoti che, da anni e anni, tiene imprigionati e schiavi. - Voi
siete le mie rose che dovete profumare d'amore solo per mio Figlio
Gesù e per Me. Vi insidia perciò con il presentare al vostro cuore
delle creature a cui insensibilmente cerca di legarvi. Anche qui è
sempre subdola la sua azione. Spesso vi presenta creature buone,
anche virtuose, persino dotate di doni straordinari, che però
possono esservi di ostacolo al vostro atto di amore verso mio Figlio
Gesù che Io vorrei rendere sempre più puro, incessante e perfetto.
Basta il più piccolo attaccamento a qualsiasi creatura, perché il
vostro atto di amore non sia più come il mio Cuore Immacolato
desidera. E le vostre anime vengono così oscurate da ombre che vi
impediscono di ricevere e di comprendere tutta la luce che Io vi
dono, e di cui avete bisogno per comporre questa mia corona di amore.
Oh, figli miei prediletti! Venite a Me voi tutti, perché siete così
piccoli, insicuri, incapaci. Venite, perché siete i miei bimbi,
perché avete tutti bisogno di Me per camminare sulla via dell’amore
perfetto. - Voi siete i miei ciclamini per la vostra interiore
piccolezza, per l'infanzia del vostro spirito. Satana vi insidia col
farvi sentire adulti, sicuri, col fare riporre in voi stessi, nelle
vostre idee, nelle vostre azioni il motivo della vostra sicurezza. E
poiché è qualità dei piccoli la fiducia e l’abbandono, ecco che
vi tenta sempre di più con il dubbio e la sfiducia in questa mia
azione verso di voi. Egli cerca di convincervi che siete voi a fare,
che dovete essere voi ad organizzare e ad agire, che ogni cosa
dipende solo da voi. E voi fate sempre di più e non lasciate fare a
Me stessa. Io non vi posso più condurre, perché, così, non siete
più capaci di essere docili. Se non restate piccoli così, il mio
disegno non può essere compiuto. Per questo, figli miei prediletti,
ho voluto svelarvi le insidie con cui il mio Avversario tenterà
sempre più di ingannarvi e di sedurvi. Rispondete sempre e solo con
fiducia eroica in Me. Ho solo bisogno di questa da voi, miei piccoli
bimbi, per schiacciare la testa al mio Avversario, mentre tenterà di
mordere il mio calcagno, insidiando voi, figli miei amatissimi».
14
luglio 1977
Eremo
di Montegiove
Uniti
nell'amore.
«Siete
qui, figli prediletti, su questo monte con Me in preghiera. E' un
continuo Cenacolo, come era a Gerusalemme dopo il ritorno di mio
Figlio Gesù al Padre. Anche qui Io sono sempre fra voi. Sono con
voi unita nella preghiera per aiutarvi a pregare bene, per
incoraggiarvi a intercedere, senza interruzione, per tutti i miei
poveri figli smarriti, ma non ancora perduti. Li salverò anche per
mezzo di voi; per questo Mi è necessaria la vostra preghiera. Sono
qui per aiutarvi a volervi sempre più bene. È la Mamma che accende
in voi il desiderio di conoscervi, che vi spinge ad amarvi, che vi
invita ad unirvi; è la Mamma che ogni giorno costruisce maggiore
unità fra voi. Sono qui per formarvi alla vita vissuta con Me.
Poiché con la vostra consacrazione vi siete affidati a Me, ora Io
veramente posso vivere e manifestarmi in voi, soprattutto quando
parlate, come Sacerdoti, ai miei figli. E' lo Spirito Santo che vi
suggerisce ogni cosa. Ma è la Mamma che dona parola e forma a quanto
lo Spirito vi spinge a dire, perché possa giungere al cuore e
all'anima di coloro che vi ascoltano, in sintonia con le loro
possibilità di ricevere e le loro spirituali necessità. Ora siete
qui con Me e vi guardo con amore sempre più materno. Ho veramente
grandi disegni su di voi. Vi affido tanti miei figli Sacerdoti.
Aiutatemi a farli crescere in questa vita con la vostra preghiera,
con la vostra azione generosa e apostolica, con la vostra sofferenza
che diventerà più grande. Radunateli in cenacoli di vita con Me:
essi vi attendono, come la terra riarsa attende gemendo una goccia di
rugiada. Camminate uniti nell'amore, condotti per mano dalla vostra
Mamma celeste che, scendendo da questo monte, sentirete in maniera
più forte a voi vicina. Oggi vi racchiudo in questo mio Cuore
Immacolato. Ad uno ad uno vi benedico».
25
luglio 1977
La
vostra docilità.
«Figli
miei prediletti, lasciatevi formare da Me con docilità. Con la
consacrazione al mio Cuore Immacolato, mi avete affidato il vostro
Sacerdozio. Lo avete messo al sicuro. Con questo però avete compiuto
solo la prima cosa, anche se è molto importante. Ora Io stessa, da
Madre, sono impegnata verso ciascuno di voi a rendervi quelli che il
mio Figlio Gesù desidera. La seconda cosa che voi dovete fare, dopo
la vostra consacrazione al mio Cuore Immacolato, è quella di
lasciarvi formare da Me, in un modo che è diverso riguardo a
ciascuno. È mio compito di Mamma formarvi in maniera del tutto
particolare e personale. Anche le strade su cui vi conduco sono
differenti fra loro, ma tutte vi portano alla stessa meta, quella
fissata da mio Figlio Gesù per ciascuno di voi. Non guardate a come
vi formo; non domandatemi dove vi conduco, non cercate di conoscere
prima la strada che ho tracciato per voi. A voi il compito di
assecondare la mia azione con la vostra docilità. Una docilità
interiore che vi porta a dirmi sempre di sì, a cercare nel vostro
agire la sola attuazione del mio volere. Ormai conoscete la volontà
della vostra Mamma celeste: - vi voglio umili, silenziosi, raccolti,
ardenti di amore verso Gesù e le anime. Solo così diventerete
grandi ai miei occhi; - vi voglio fiduciosi, abbandonati, senza
preoccupazioni umane. Anche quella di voler "fare" per il
mio Movimento può diventare una umana preoccupazione. Solo così il
vostro animo potrà vedere la grande opera che Io sto facendo in voi
e per mezzo di voi; - vi voglio mortificati nei sensi, perseveranti
nella preghiera, raccolti attorno a Gesù nella Eucaristia, quali
viventi lampade di amore. Solo così mi sentirete a voi vicina; - vi
voglio sempre più puri; così voi mi potrete finalmente vedere. Mi
vedrete con gli occhi dell’anima, se chiuderete alla vanità di
questo mondo gli occhi del corpo. La vostra vita verrà da Me
trasformata, mentre dolcemente e fortemente vi conduco alla santità.
Solo se assecondate la mia azione, potete sfuggire al pericolo di
fermarvi e di intiepidirvi nel fervore, dopo l'atto della vostra
consacrazione a Me. Una docilità esteriore che vi porta oggi ad
essere esempi di ubbidienza vissuta e testimoniata. Ubbidienti alla
vostra Mamma che vi parla e che vi porta con la sua parola
all'ubbidienza al Papa e alla Chiesa a lui unita. Ogni giorno il mio
Cuore materno viene nuovamente lacerato da atti, anche pubblici, di
vera disubbidienza e ribellione al Papa. La vostra ubbidienza deve
essere come la mia: umile, consapevole, perfetta. In questo modo voi
assecondate la mia azione, mentre per il mio Movimento inizia come
una seconda fase. Ora che in ogni parte del mondo mi state
rispondendo con il lasciarvi racchiudere nel mio Cuore Immacolato,
devo al più presto rendervi copie conformi a quella di Gesù
Crocifisso. Mi avete risposto di sì; ora vi domando di
corrispondere alla mia azione con la vostra esteriore e interiore
docilità. Solo così potete resistere alle insidie che il mio
Avversario vi tende, e rispondere al mio grande disegno di amore».
29
luglio 1977
Entrate
in questo mio giardino.
«Lasciatevi
condurre, figli prediletti, nell'intimo del mio Cuore Immacolato.
Entrate in questo mio giardino. In esso si riflette la purissima luce
della Trinità divina. Il Padre ritrova qui, intatto e perfettamente
realizzato, il suo disegno. Vi è perciò riassunta e contenuta tutta
la creazione, per cantare con Me la lode perenne al suo Creatore e
Signore. È il luogo ove il Padre celeste riceve dalla creatura la
sua gloria più grande. Il Figlio trova qui il posto della sua
abituale dimora. Il mio Cuore è stato la casa ove il Verbo si è
formato alla sua vita umana; è stato il rifugio in cui Gesù si è
raccolto per trovare aiuto e conforto. Qui ha introdotto anche i
suoi primi discepoli, perché si fortificassero e ricevessero tutti
la sua medesima impronta. In questo giardino sono, a poco a poco,
cresciuti secondo il suo divino disegno: sono diventati più umili,
più puri, più generosi, più forti. Qui sono stati bene coltivati
fino a raggiungere ciascuno quella somiglianza con Gesù da Lui
stesso voluta. È stato anche l'altare su cui mio Figlio si è
immolato; il calice che ha raccolto il suo sangue, che si è aperto
al gemito delle sue ferite, che si è schiuso al grande dono del suo
Cuore morente. Ha voluto che questo suo giardino diventasse anche il
vostro: per questo vi ha donato sua Madre. Lo Spirito Santo è il
solo Giardiniere dentro questo mio recinto. Mi ha adombrata della sua
luce di Amore; mi ha riempita di tutti i suoi doni; mi ha abbellita
della sua grandezza e mi ha resa sua Sposa. Nel mio Cuore Immacolato
è avvenuto il divino prodigio. Il mio giardino è solo sua
proprietà: è lo Spirito Santo che irriga e dà luce; è Lui che fa
crescere i fiori più belli; è Lui che dà ad essi colore e profumo;
è Lui che introduce chi vuole. Nessuno può entrare se Lui stesso
non apre; nessuno procede se Lui non porta più avanti. Sapeste,
figli miei prediletti, il dono che avete ricevuto con il consacrarvi
al mio Cuore Immacolato! È lo Spirito Santo che vi ha fatti entrare
in questo mio giardino. E per mezzo della vostra Mamma celeste Egli
ora vi coltiva, vi abbellisce dei suoi doni, vi arricchisce di tutte
le virtù. È così che crescete nella santità, diventate sempre
più Sacerdoti secondo il mio disegno, e procedete per essere da Lui
introdotti nell'intimo del mio Cuore Immacolato, ove più forte
rifulge tutta la gloria della Santissima Trinità. Restate dunque
per sempre in questo mio giardino».
4
agosto 1977
Festa
del Santo Curato d'Ars
Amate
sempre.
«Restate
nel mio Cuore Immacolato. Sempre. Allora in ogni momento, in voi, Io
stessa farò ogni cosa. Non guardatevi mai. Accettate la vostra
piccolezza con umiltà e con mansuetudine. Dite al Signore: "Sono
il tuo più piccolo bambino. Conosco la mia povertà e ti ringrazio".
Poi amate. Potete amare di più se siete veramente i più piccoli.
Amate sempre. Gesù ed Io vogliamo solo amore da voi. Ogni altra
cosa non vi appartiene, ma il battito del cuore è vostro. O cuori
dei miei figli prediletti, battete d'amore solo per mio Figlio Gesù,
per Me e per le anime! Allora sarete anche quaggiù la mia gioia
perfetta».
6
agosto 1977
Primo
sabato del mese.
La
mia proprietà.
«Se
rimanete nel giardino del mio Cuore Immacolato, voi diventate mia
proprietà. Nessuno allora vi potrà mai più portare via da Me,
perché sono Io stessa la vostra difesa; voi dovete sentirvi sempre
al sicuro. Non dovete temere più né Satana, né il mondo, né la
fragilità della vostra natura. Certamente sentirete la seduzione e
la tentazione che il Signore permette come prova, e per darvi la
misura della vostra debolezza. Ma Io vi difendo dal Maligno, il
quale non può fare nulla per nuocere a coloro che fanno parte della
mia proprietà. Poi dolcemente vi coltivo fino a rendere anche
ciascuno di voi quel giardino in cui, come nel mio, si possa
riflettere il divino splendore della Trinità. Vi formo con
sollecitudine materna. Con la mia stessa mano estirpo da voi tutto
ciò che, in qualche modo, possa dispiacere al Signore. Lo Spirito
che mi riveste è come fuoco che tutto brucia in voi, perché non
resti neppure un’ombra che possa offuscare quella bellezza, a cui
vuole portarvi la vostra Mamma celeste. Voglio rendervi purissima
trasparenza di Dio. Poi rafforzo in voi quelle virtù che sono come
radici da cui dipende ogni vostra possibilità di crescita: la fede,
la speranza, la carità. Attorno ad esse vi dono, come ornamento,
tutte quelle altre virtù che hanno reso bella la vostra Mamma
davanti a Dio. E su voi, nella misura che sempre più vi aprite alla
luce di Dio, cospargo il balsamo del mio profumo: l'umiltà, la
fiducia, l'abbandono. Così crescete, fiori coltivati da Me nel mio
giardino, perché ricevete la bellezza e il profumo della vostra
Mamma. Allora, accompagnata dagli Angeli e dai Santi del Paradiso e
con la preghiera delle Anime purganti, mi presento ogni giorno al
trono di Dio per offrirgli mazzi sempre più grandi di questi fiori
del mio giardino. Quando sarete diventati così, allora tutta la
Chiesa di verrà mio giardino, in cui la Trinità divina si
rifletterà compiaciuta. Il Padre gioirà nel vedere in essa il
disegno della sua creazione perfettamente realizzato. Il Figlio
dimorerà con voi, fra cui il regno del Padre ormai è venuto. Lo
Spirito Santo sarà la stessa vita, in un mondo riconsacrato alla
gloria di Dio. Questo sarà il trionfo del mio Cuore Immacolato».
24
agosto 1977
Festa
di San Bartolomeo Apostolo
La
mossa decisiva.
«Figli
miei prediletti, guardate con i miei occhi il mondo in cui vivete.
Vedete come il mio Avversario si è impossessato di ogni cosa: mai
come in questi tempi il mondo è diventato il suo regno in cui
esercita, da dominatore, il suo potere. E le anime, vittime della
sua seduzione, ogni giorno si perdono in numero sempre più grande.
Io voglio salvarle con un intervento straordinario del mio amore
materno. Per questo ho bisogno di voi, ho bisogno del vostro amore.
Amate con il mio stesso Cuore tutti questi poveri figli che Satana e
il peccato hanno ormai condotto alla morte. Amate soprattutto i più
lontani: anche quelli che negano Dio e vi rifiutano e vi osteggiano,
anche quelli che sono vittime del vizio, dell'odio e della violenza.
Sono diventati docili strumenti in mano a Satana, che li usa come
vuole, e spesso agisce solo spinti dal suo malefico influsso. Ma
anch'essi sono redenti da Gesù; anch'essi sono miei figli. Sono i
più ammalati, perciò i più bisognosi di Me. Siate voi ad amarli
in Me e per Me. Sia il vostro un amore puro e senza riserve, sia il
mio stesso amore. Anche se vi pare che non vi rispondano, in realtà
non è così; il vostro amore è già una forza che li sottrae al
dominio di Satana. E già una luce che fende le tenebre in cui si
trovano; è l’aiuto più prezioso che potete loro dare per condurli
alla salvezza. Voi siete miei, e mi servirò di voi per riportare a
casa tutti quei figli che il mio Avversario mi ha strappato per
associarli al suo dominio. Voglio che tutti i miei figli perduti,
attraverso di voi, tornino ad entrare nel recinto del mio giardino:
così torneranno alla salvezza. Ho fretta, figli prediletti, perché
i tempi sono giunti. Ho fretta, perché la battaglia, già
incominciata, ha un piano che è in via di completa attuazione. La
mia mossa decisiva, quella che vincerà, siete voi, figli prediletti:
ho bisogno di tutto il vostro amore per strappare dalle mani del mio
Avversario tutti quei figli che si è preso. Solo quando saranno
entrati tutti nel giardino del mio Cuore Immacolato si comprenderà
come il Mio trionfo sarà solo il trionfo dell'Amore nel mondo».
8
settembre 1977
Natività
della Beata Vergine Maria
Vi
sto indicando il cammino.
«Restate
sempre nel mio Cuore Immacolato, miei figli prediletti. Devo farvi al
più presto come Gesù desidera. Ho fretta e vi domando cose sempre
più grandi. Voi lasciatevi portare da Me. Non temete mai:
rispondetemi tutti di sì. Da anni vi seguo giorno per giorno. Da
anni vi sto indicando il cammino. Percorrete con Me questa strada.
Su di essa vi conduco, perché, nel momento della grande oscurità,
qui troverete la mia luce. Non lasciatevi trascinare da vana
curiosità, non cercate altre conferme. Questa via che vi ho
tracciato sarà per voi la sola conferma. Percorretela sempre e non
stancatevi mai. Vivete quanto vi ho detto. Ho parlato per essere
ascoltata. Sono da voi ascoltata, quando mettete in pratica tutte le
cose che vi ho detto. Conservatele nel cuore contro chi tenta di
insinuare in voi dubbi e incertezze. Mettetele in pratica, se volete
provare, a voi ed agli altri, la verità delle mie parole. Solo così
potete andare avanti sulla strada che vi ho tracciata e potete
avvicinarvi a Me. Solo così diventerete più poveri, più docili,
più piccoli voi chiamati a essere i figli prediletti di questa
vostra Madre, che oggi venerate Bambina. Coraggio, abbiate fiducia e
pazienza! Vi sarà concesso ancora un poco di tempo per aiutarmi a
salvare e a riparare. Poi, per il grande male incomincerà l'ora
della sconfitta».
Ni
mega (Olanda), 1 ottobre 1977
Festa
di Santa Teresa di Gesù Bambino e primo sabato del mese
Non
a tutti è concesso.
«Non
a tutti è concesso di comprendere il mio disegno, ma solo a quelli
che Io chiamo. Figli miei prediletti, da quanto tempo vi formo, vi
seguo, vi conduco per prepararvi a rispondere a questa chiamata? Vi
ho accolto nel mio Cuore Immacolato fin dal grembo materno e, nella
vita, Io stessa ho disposto ogni cosa per voi. La vostra vita è
stata tutta un mio ricamo d'amore. Ora questo disegno deve essere al
più presto compiuto per il bene di tutti. Pochi vi sono chiamati:
ma la Mamma vuole offrire, per mezzo di essi, la possibilità di
salvezza a tutti i suoi figli. Guardate quanti di loro corrono sulla
via della perdizione! Chi li aiuta? Chi li trattiene? Vedete
quanti, ancora giovani, mietono già opere di morte, quasi prima
ancora di avere potuto seminare. Il mondo in cui vivono lì ha
avvelenati e uccisi. Quante anime generose oggi vengono travolte da
questa oscurità che si è diffusa in tutta la Chiesa! Rivivi il mio
dolore per avere tu incontrato qui anche dei fratelli Sacerdoti che
non credono più. E continuano ad esercitare il loro ministero. Sono
maestri che insegnano l'errore, sono ciechi che conducono gli altri
alla cecità. Partecipa al mio dolore proprio in questo luogo da cui
il progressismo e l'apostasia si sono diffusi in questo Paese, e in
molte parti del mondo. E da qui che è partita l'azione del mio
Avversario: ma è anche qui che, in segno di riparazione, oggi Io ho
voluto radunare con Me in preghiera i Sacerdoti del mio Movimento.
Non a tutti è concesso di comprendere il mio grande disegno. Questa
è l'ora in cui tutti i chiamati mi devono rispondere. Presto non
avrete altro tempo, perché il numero che il Padre celeste ha
stabilito sarà ormai compiuto».
Fatima,
13 ottobre 1977
LX
anniversario dell'ultima Apparizione
Il
miracolo del sole.
«Figli
prediletti, camminate nella fiducia. Oggi ricordate con gioia il
segno che, sessant'anni fa, ho dato in questa terra scelta da Me per
manifestarmi. Lo chiamate il "miracolo del sole". Sì,
figli, anche il sole, come tutta la creazione, ubbidisce alle leggi
stabilite dal suo Creatore. Ma alle volte il suo comportamento può
essere diverso, quando Dio lo richiede. Anche il sole, come tutti
gli esseri del creato, vive nell'ubbidienza agli ordini di Dio. Con
questo miracolo vi ho voluto indicare che la mia vittoria consisterà
nel ricondurre gli uomini alla docile ubbidienza al volere del nostro
Dio. Ma il sole è fonte di luce. La terra germoglia e si apre al
suo calore; voi vivete su questa terra per la luce che vi dona. La
vostra attività inizia col suo sorgere; col suo tramonto coincide la
cessazione delle vostre opere. Vi ho così voluto indicare che la
mia vittoria consisterà soprattutto, nel fare ancora risplendere sul
mondo e sulla Chiesa la luce. Il mondo sarà di nuovo illuminato,
perché si offrirà tutto all'adorazione e alla glorificazione di
Dio. Nella Chiesa, fugata tutta la tenebra dell'errore, della
infedeltà e del peccato che ora la oscura, tornerà a risplendere la
luce della Verità, della Grazia e della Santità. Gesù tanto
risplenderà nella vita della Chiesa, che sarà Essa stessa la più
grande luce per tutte le nazioni della terra. Ma la vittoria più
grande del mio Immacolato Cuore di Mamma sarà di fare risplendere
Gesù in tutte le anime dei miei figli. Alcuni oggi, fra i presenti
in questo luogo, pensano: "Che grande prodigio se il miracolo
del sole si ripetesse!". Ma Io lo ripeto per ciascuno di voi
ogni giorno. Quando vi conduco sulla strada di mio Figlio, quando vi
aiuto a guarire dal peccato, quando vi porto alla preghiera, quando
vi formo alla santità, è la Luce di questo Sole che, sempre più,
faccio brillare nelle vostre anime e nella vostra vita: il sole di
Mio Figlio Gesù. Per questo il miracolo del sole che qui è
avvenuto non è stato che un segno. Dagli occhi dei presenti è stato
percepito il fenomeno straordinario che ha portato molti a credere
all’azione della vostra Mamma, il cui compito è di accendere nel
cuore di tutti gli uomini la Luce di Gesù, vero Sole del mondo».
29
ottobre 1977
Festa
del Beato Michele Rua
Dubbi
e perplessità.
«Non
lasciatevi sorprendere, figli prediletti, perché il mio Avversario
fa di tutto per ostacolare questa mia Opera. L'arma da lui preferita
è di insinuare dubbi e perplessità su quanto Io stessa sto operando
nella Chiesa. Cerca di fondare questi dubbi su delle ragioni che, in
apparenza, sembrano solide e giuste. Porta così a un atteggiamento
di critica verso quanto Io vi dico, ancora prima di accogliere e di
comprendere le mie parole. Vi capita di sentire dei vostri fratelli
culturalmente preparati, talvolta anche esperti e maestri di scienze
teologiche, che rifiutano quanto vi dico, perché filtrano con la
loro mente, ormai ripiena della loro ricchezza culturale, ogni mia
parola. Così trovano difficoltà insormontabili proprio in quelle
frasi che tanto chiare appaiono ai semplici e ai piccoli. La mia
parola può essere compresa e accolta solo da chi ha la mente umile e
disposta, da chi ha il cuore semplice, da chi ha occhi limpidi e
puri. Quando la Mamma parla ai suoi bambini, essi l’ascoltano,
perché l'amano, fanno quanto dice e così crescono nella conoscenza
e nella vita. Non possono essere suoi figli quelli che la criticano
ancora prima di ascoltarla, quelli che rifiutano quanto dice prima di
metterlo in pratica. Costoro, anche se aumentano nella scienza, non
possono crescere nella sapienza e nella vita. Vi dico questo perché
non vi turbiate se sentirete che anche dottori e maestri trovano
difficoltà nelle mie parole, mentre tutto appare così chiaro e
semplice a chi Io chiamo a essere piccolo. Guardate a questa vostra
Mamma celeste, che sa bene, dove e come condurvi perché si compia il
disegno del suo Cuore Immacolato. Non lasciatevi né scoraggiare né
sorprendere dai dubbi e dalle perplessità, che potranno anche
aumentare, senza però nuocere in nulla a questa mia grande Opera di
Amore».
5
novembre 1977
Primo
sabato del mese
Tutto
si sta per compiere.
«Tutto
si sta per compiere secondo il disegno di Dio. La vostra Mamma vi
vuole racchiudere nel suo Cuore Immacolato per rendervi idonei alla
perfetta attuazione del divino disegno. In esso risplende il trionfo
della misericordia del Padre, che vuole condurre tutti i suoi figli
smarriti sulla strada del ritorno a Lui, che tanto li attende. Per
esso si attua la grande ora dell'amore misericordioso del Figlio che
vuole tutto purificato dal suo Sangue questo mondo, che fu da Lui
redento sulla Croce. Con esso giunge il tempo dello Spirito Santo,
che sempre più dal Padre e dal Figlio vi sarà donato, in
sovrabbondanza, per condurre tutta la Chiesa alla sua nuova
Pentecoste. Tutto si sta per compiere, perché la Chiesa, dal grande
dolore della purificazione, possa uscire più bella e luminosa in un
mondo rinnovato. Ogni cosa che vi accade sia da voi vista in questa
luce. Ogni particolare del tempo che vivete, sia collocato nel
contesto di questo mirabile disegno. Non fermatevi a guardare alla
tenebra che si addensa, al peccato che viene eretto a norma
dell’agire umano, alla sofferenza che aumenta fino al culmine, al
castigo che questa umanità si sta costruendo con le sue stesse mani.
Sono questi i particolari dolorosi di un grande disegno. Non
temete: l'ora è giunta e tutto si sta per compiere! Come non mai,
dovete lasciarvi racchiudere nel mio Cuore Immacolato e vivere di
fiducia e di abbandono nel volere della Santissima Trinità, che in
questa ora rifletterà su tutto il mondo la sua grande gloria.
Finalmente siete preparati a vivere con Me questa ora, grande e
dolorosa!».
8
dicembre 1977
Festa
dell'Immacolata Concezione
L'Immacolata
accanto a voi.
«Sono
la vostra Mamma Immacolata. Oggi tutti, da ogni parte del mondo,
alzate lo sguardo verso di Me per contemplarmi nella gloria dove, per
singolare privilegio, la Trinità Santissima mi ha posta. Non ho mai
conosciuto il peccato. Mio Figlio Gesù ha voluto così fare
risplendere in Me il primo e più bel frutto della sua redenzione.
Come il suo Sangue dà a voi la possibilità di essere lavati da ogni
macchia di peccato, così ha dato a Me il privilegio di non esserne
mai contaminata fin dal primo istante della mia concezione. Mi ha
voluta "tutta bella", perché in Me trovasse una porta
degna per giungere fino a voi. Figli miei prediletti, lasciatevi
attrarre sempre più dalla vostra Mamma Celeste, se volete essere da
Me aiutati a liberarvi dal peccato, che è il vostro vero male e
corrompe l’immagine di mio Figlio Gesù, che sola deve risplendere
in ciascuno di voi. È in questo giorno che Io mi avvicino e vi
dico: "Non abbiate paura, non temete di nulla, perché avete
accanto a voi la vostra Mamma Immacolata.". Io vi ho indicato
la meta a cui desidero condurvi. Io vi ho tracciato il cammino. Io vi
ho chiamati da ogni parte del mondo e vi ho racchiuso in questo mio
Cuore Immacolato. Vi ho anche predetto ciò che deve accadere. Ora,
in questo giorno, vi invito ad affidarvi completamente a Me, senza
timore e senza apprensione. Se vi ho detto che, nel buio più
grande, la Luce vi verrà dal mio Cuore Immacolato, con ciò vi ho
voluto avvertire che Io stessa nei momenti decisivi vi indicherò
ogni cosa. Vi dirò chi dovrete seguire per essere fedeli al Vicario
di mio Figlio Gesù e alla mia Chiesa. Vi confermerò ciò che
dovete annunciare per restare nella Verità. Vi indicherò chi
dovrete temere e su quali strade potrete camminare per sfuggire ai
pericoli, mentre a chi condurrò sul Calvario per essere immolato
sarò Io stessa a predisporre ogni cosa. Sono l'Immacolata accanto a
voi: in questi momenti della vostra purificazione mi farò sentire in
maniera straordinaria, perché grande è la lotta che dobbiamo
combattere contro Satana, il peccato e tutto il grande esercito del
male. Per questo vi domando solo di affidarvi a Me e, da oggi,
incomincerete a vedere le mie meraviglie!».
24
dicembre 1977
Notte
Santa
Anche
voi generate mio Figlio.
«Figli
miei prediletti, chinatevi con Me sopra questa mangiatoia, dove mio
Figlio, appena nato, ancora trema dal freddo ed emette vagiti di
pianto. Adoriamolo insieme, perché è il vero Figlio di Dio. Voi
siete da Me prediletti, perché siete i suoi Sacerdoti. Avete
ricevuto un potere che tanto vi rende simili alla vostra Mamma
Celeste. Quando celebrate la santa Messa, anche voi generate mio
Figlio. Gesù si fa realmente presente nell'Ostia consacrata per
mezzo della parola dei Sacerdoti. Se non ci foste voi, figli miei
prediletti, mio Figlio non potrebbe rendersi presente nel sacramento
dell'Eucaristia. Nell'Eucaristia Gesù è veramente presente con il
suo corpo, con il suo sangue, con la sua anima, con la sua divinità.
Voi Sacerdoti rinnovate la realtà di questa sua nascita nel tempo.
Ancora oggi, come allora, questa sua venuta avviene nel mistero.
Allora una grotta lo accolse, ora è la pietra di un altare. Le
tenere sembianze di un Bimbo velavano la sua Divinità; ora la
nasconde la candida apparenza del pane. Ma come allora nel piccolo
Bambino, così ora nell'Ostia consacrata, è realmente presente il
Figlio di Dio. In questa Notte santa il mio Cuore di Mamma viene
nuovamente lacerato dal vedere come, anche fra i Sacerdoti, si
diffondono dubbi sulla divina presenza di mio Figlio Gesù nel
mistero dell’Eucaristia. E così si propaga l'indifferenza verso
il Sacramento Eucaristico, si spegne l'adorazione e la preghiera,
aumentano ogni giorno i sacrilegi di chi vi si accosta in stato di
peccato mortale. Purtroppo anche fra i Sacerdoti aumentano coloro
che celebrano l'Eucaristia e non vi credono più. Da alcuni di essi
si nega la presenza reale di mio Figlio Gesù; da altri la si vuole
limitare al solo momento della celebrazione della santa Messa; da
altri ancora la si riduce ad una presenza solo spirituale e
simbolica. Questi errori tendono a diffondersi, nonostante la
dottrina sia stata chiaramente riaffermata dal Magistero, soprattutto
dal Papa. Verrà il tempo in cui, purtroppo, questo errore sarà
ancor più seguito; nella Chiesa quasi si spegnerà il profumo della
adorazione e del santo Sacrificio. Giungerà così al culmine
quell’abominio della desolazione che è già entrato nel Tempio
santo di Dio. È per questo motivo che, in questa Notte santa,
voglio raccogliere nel mio Cuore Immacolato tutti i miei figli
prediletti sparsi in ogni parte del mondo. Vi invito a chinarvi con
Me sull'altare ove anche voi generate Gesù nel mistero Eucaristico.
Con Me adoratelo, con Me ricolmatelo di amore, con Me consolatelo,
con Me ringraziatelo, con Me riparate per le offese, il gelo e la
grande indifferenza di cui è circondato. Con Me difendetelo con la
vostra vita, pronti a donare per Lui il vostro sangue. E così, in
questa notte profonda, per mezzo di voi, Gesù tornerà a illuminare
questo mondo che il suo amore misericordioso ancora vuole salvo».
31
dicembre 1977
Ultima
notte dell'anno
Il
termine di un periodo.
«Figlio
mio amatissimo, passa con Me le ultime ore di questo anno che per il
mio Movimento è stato veramente straordinario di grazie. Sono
passati sessanta anni da quando sono apparsa nella povera Cova da
Iria in Fatima per portare agli uomini il mio importante messaggio.
Soprattutto oggi questo mio messaggio si fa più urgente e attuale.
Attuale, perché mai come in questi momenti l'umanità si trova
sull'orlo della sua stessa distruzione; e urgente, perché ormai
quanto la Giustizia di Dio ha decretato è in via di progressiva e
rapida attuazione. Accogliete tutti, figli prediletti, l'appello
accorato della vostra Madre: tornate sulla strada che riconduce a Dio
attraverso la preghiera e la conversione. Oggi vi offro ancora il
mezzo che il Padre vi dona per aiutarvi a ritornare a Lui: il mio
Cuore Immacolato. Consacratevi tutti a questo Cuore e affidatevi
alle braccia della vostra Mamma Celeste. Durante questo anno, che
sta per finire, ho potuto trattenere il castigo per le preghiere e le
sofferenze di tanti miei figli. Il vostro "sì" mi ha
consentito di dare forza alla mia azione di materna intercessione per
voi. Gesù ha ancora voluto affidare alla sua e vostra Mamma
l'estrema possibilità di intervenire per condurvi alla salvezza e
per alleviare il grande dolore che vi attende. Per questo ho bisogno
della vostra preghiera, della vostra sofferenza, della vostra vita.
L'ora che chiude questo anno segna il termine di un periodo che la
misericordia di Dio ha concesso a questa umanità ribelle prima del
terribile momento che sta per giungere».
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